ISOLA DEL PIANO (PESARO URBINO) - La bio-filiera marchigiana va in scena al Sana, il 29esimo Salone Internazionale del biologico e del naturale di Bologna Fiere.
dall'8 all'11 settembre. Il Consorzio Marche Biologiche è presente nello spazio espositivo regionale al Padiglione 26, coordinato da Ime, l'Istituto marchigiano di enogastronomia.
Riunisce 5 cooperative socie, tre delle quali operativamente coinvolte nella gestione diretta della filiera: la Cooperativa Agricola Girolomoni, realtà pioniera del biologico in Italia, la Cooperativa "La Terra e il Cielo" e la Cooperativa Agrobiologica Montebello. Rappresenta inoltre 300 imprese agricole dislocate sull'intero territorio della regione, per un totale di 20 mila ettari di superficie coltivata e 10 mila tonnellate di materia prima lavorata all'anno. Il fatturato complessivo delle 3 cooperative ammonta a 20 milioni di euro. Nell'ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Ue ha avviato investimenti per circa 10 milioni di euro attivando progetti di formazione, informazione, promozione, certificazioni, investimenti strutturali e progetti pilota. Al Sana illustrerà le attività in corso e promuoverà i prodotti della filiera: pasta e farine di grano duro e grani antichi, legumi, cereali e caffè d'orzo "mondo". Il presidente di ConMarcheBio Francesco Torriani interverrà sabato 9 settembre alla tavola rotonda "L'agricoltura biologica nelle Marche: scenari e prospettive".
"Lo sviluppo delle filiere bio rappresenta un'opzione strategica per le Marche - dice Torriani - per migliorare la competitività del sistema produttivo e per sostenere l'innovazione di prodotto e di processo". Filiere e reti sono previste nel disegno di legge "Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare e dell'acquacoltura effettuate con metodo biologico" approvato alla Camera il 2 maggio 2017 e ora in discussione al Senato. ConMarcheBio auspica che venga approvato entro il termine di questa legislatura.