Con più di 6 italiani su 10 (64%) che acquistano regolarmente o qualche volta prodotti biologici, è importante garantire la trasparenza in un settore che nel 2018 ha visto aumentare le vendite del 10%. E' quanto afferma la Coldiretti, nell'esprimere apprezzamento per l'operazione Bad Juice.
Con l'aumento dell'interesse per il biologico, infatti, è cresciuto anche il rischio truffe, segnala la Coldiretti sottolineando che le notizie di reato sono quintuplicate rispetto all'anno precedente, con 88 casi nel 2018 rispetto ai 19 nel 2017, spesso inerenti proprio a falsi prodotti biologici importati dall'estero, come nel caso del succo di mela. In pericolo, ricorda la Coldiretti, c'è il primato dell'Italia nel settore bio, leader europeo nel numero di imprese con quasi 65 mila aziende (64.210) su 1.795.650 ettari di terreno che subiscono la concorrenza sleale delle importazioni extracomunitarie.
L'importante attività di vigilanza e controllo va ora sostenuta, conclude Coldiretti, con la definizione di un vero e proprio marchio per il biologico Made in Italy che garantisca trasparenza ai consumatori rispetto a quanto portano in tavola in un settore che negli ultimi anni ha visto un costante incremento in doppia cifra dei consumi.