(ANSA) - ROMA - Cresce il mercato dei tomini, gli squisiti formaggi "monoporzione" che si cucinano soprattutto alla griglia e alla piastra.
Ad affermarlo è Assolatte, riportando i dati consuntivi di vendita relativi all'anno terminante a febbraio 2019. In totale, tra ipermercati, supermercati e negozi a libero servizio, gli italiani hanno messo nel carrello della spesa oltre 4,4 milioni di kg di tomini per un controvalore che sfiora i 45 milioni di euro.
Rispetto all'anno mobile precedente, nei 12 mesi rilevati da Assolatte i tomini hanno visto aumentare le vendite in quantità del 6,5% e quelle in valore dell'8,1%: un trend decisamente vivace e una performance molto più positiva rispetto al mercato dei formaggi freschi che, complessivamente, ha chiuso invece l'anno in sostanziale stabilità.
Oggi i tomini sono arrivati a pesare per il 2,2% sui volumi totali di vendita del vasto e variegato mondo dei formaggi freschi, che comprende 11 segmenti principali (dalla mozzarella alla crescenza, dalla ricotta ai formaggi spalmabili, dal mascarpone ai fiocchi di latte). In quest'universo di delizie casearie, precisa Assolatte, i tomini sono all'ottavo posto nella classifica per quantità vendute, davanti ad altre eccellenze amate dell'arte casearia italiana, come la robiola e i caprini. Completamente naturali e prodotti anche nella versione senza lattosio, anche i tomini arrivano dalla tradizione casearia italiana, ricorda Assolatte: storicamente realizzati in varie zone d'Italia, dal Piemonte alla Sicilia, a partire da latte di mucca, di pecora, di capra o misto, e messi in commercio freschi, oggi sono prodotti da importanti aziende casearie che li hanno fatti conoscere e apprezzare anche al di fuori dei loro territori d'origine.(ANSA).