L'innovazione tecnologica per facilitare scelte d'acquisto del vino più consapevoli attraverso una carta d'identità digitale e un Qr Code in etichetta sulla bottiglia. "Abbiamo sviluppato Wine Blockchain EY, una soluzione per tracciare la filiera di produzione del vino - annuncia in una nota Ey Italia - che permette la autocertificazione dell'intero processo produttivo, in collaborazione con la startup EZLAB SrL e Cantina Volpone, in provincia di Foggia". Il primo prodotto tracciato e certificato è il vino Falanghina prodotto dalla Cantina Volpone, "dalla vigna alla tavola".
Questa innovativa carta d'identità della bottiglia punta a creare una relazione digitale tra produttore e consumatore: l'etichetta intelligente, posta sulla bottiglia di vino, permette di conoscere il produttore identificato tramite la firma digitale, l'intero processo di coltivazione, produzione e trasformazione del vino, massimizzando la fiducia tra produttore e consumatore finale che può accedere alle info semplicemente avvicinando il proprio smartphone al QR Code presente sull'etichetta.
Sarà possibile conoscere il campo in cui è stato coltivato, lieviti utilizzati, ma anche i trattamenti fitofarmaci e agricoli effettuati con tutto i passaggi e metodi produttivi. Wine Blockchain EY, conclude Luca Grivet Foiaia, partner EY, "permette di creare un registro pubblico e immodificabile collegato alla firma digitale del produttore, mappando ogni singolo processo produttivo e assicurando territorialità, autenticità e qualità del prodotto. E' una opportunità per tutto il settore agroalimentare italiano anche per combattere il dumping nei prezzi creato da prodotti esteri o "falsi italiani" e restituire una modalità di riconoscimento e valorizzazione del made in Italy".