ROMA - Il rilancio del vino Frascati passa oggi per l'enoteca regionale di via Frattina a Roma, Vyta, dove imprese e istituzioni hanno dato prova di far squadra promuovendo il territorio dei Castelli Romani e il re dei suoi frutti agricoli. Una casa del vino e dell'agricoltura così di successo che presto sarà clonata, come annunciato dal sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti, in uno spazio del mercato coperto della cittadina castellana. ''E' allo studio un progetto con Arsial - ha detto il giovane sindaco - e con la Regione Lazio per creare una casa del vino che dia voce all'economia dei territori dei Castelli e porti gli enoappassionati a conoscere l'arte, la storia, i monumenti e i sapori tipici della nostra cittadina e dei comuni limitrofi. Il rapporto con Roma e con la ristorazione della Capitale va recuperato in un'ottica di tradizione. Benvenga quindi l'iniziativa promossa oggi da Regione Lazio e Arsial, insieme a Comune di Frascati e Consorzio Tutela Denominazioni vini Frascati, che ha anche mostrato il felice abbinamento dei nostri vini con i grandi piatti della cucina romana e di territorio, dalle polpette di bollito agli gnocchi di patate alla vignarola. Ma occorre anche far crescere l'enoturismo ai Castelli perché il vino Doc, Docg e Riserva non nasce e finisce a Frascati, ma è patrimonio di tutti quei territori che sanno offrire verde, qualità dell'aria e dei paesaggi, gusto, e arte''. Concorda con entusiasmo su questa idea di rilancio l'assessore regionale all'Agricoltura Enrica Onorati, per la prima volta presente a un evento dell'enoteca regionale Vyta.
''L'assessorato vuole veicolare - ha detto - il meglio dei territori rurali, dall'arte e artigianato alle eccellenze enogastronomiche. E un vino simbolo come il Frascati sa raccontare in un calice tante qualità, e oggi dimostra di far dialogare le imprese private col pubblico. Deve crescere il vino del Lazio e deve crescere il modello dell'enoteca regionale.
Stiamo rivedendo il marchio che si potrà esportare nei territori, a partire da Frascati''. Intanto wine lover, produttori, Consorzio e istituzioni hanno brindato e celebrato il primo passo: l'imbottigliato del Frascati Superiore Docg con l'annata 2016 ha superato il milione di bottiglie ed e' stato prodotto da quasi tutte le cantine che dimostrano così di investire sulla via della qualità superiore, della sostenibilità di produzione, nel biologico, con progressi evidenti in campagna e in cantina, per valorizzare il meglio della mineralità anche nel Frascati Riserva prodotto da otto cantine.(ANSA).