NEW YORK - Il poster come un'opera d'arte al punto da meritarsi un museo a New York. 'Poster House' aprirà i battenti il 20 giugno a Chelsea e sarà il primo negli Stati Uniti. Il museo contiene settemila cartelloni e manifesti provenienti da tutto il mondo a partire dalla fine del 1880, quando appunto i poster fecero la loro prima comparsa, all'epoca attuale.
"Non c'è un museo del poster a New York o negli Stati Uniti - ha detto la direttrice Julia Knight -. I poster sono per tutti, parlano a tutti, sono per strada e ciò sembrava mancare a New York". La direttrice ha anche sottolineato che per la prima volta i poster non sono un accessorio bensì il punto focale.
Oltre alla collezione il museo ospiterà anche mostre. La prima sarà dedicata a Alphonse Mucha, il designer dell'Art Nouveau che con i suoi poster definì l'estetica romantica di Parigi. La mostra presenta oltre 80 suoi lavori realizzati per l'attrice Sarah Bernhardt. L'attrice lo ingaggiò dopo che fu immortalata nel 1894 in un poster pubblicitario per la commedia 'Gismonda'.
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