BARI - È stato inaugurato a Bari vecchia il presepe "dedicato al cronista Giancarlo Siani e a tutta la stampa", a cura dell'associazione intitolata a 'Michele Fazio', il 16enne ucciso per errore in un agguato mafioso il 12 luglio del 2001. Il padre di Michele, Pinuccio, ha voluto dedicare quest'anno il presepe al giornalista napoletano ucciso il 23 settembre 1985 dalla Camorra, e a tutti i giornalisti "perché senza di voi non avremmo voce, le nostre storie sarebbero sconosciute", ha detto. "Spesso venite attaccati - ha aggiunto Fazio - ma non si comprende che il vostro è un lavoro rischioso, che richiede tanto impegno e dal grande valore sociale".
All'inaugurazione ha partecipato anche il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia, Piero Ricci. "La scelta di Pinuccio Fazio di dedicare il presepe ai giornalisti ci riempie di orgoglio - ha commentato Ricci - perché da una vittima della criminalità organizzata viene il sostegno alla stampa, in un'epoca di odio nei confronti dei giornalisti". "Siani - ha aggiunto - è un simbolo anche perché era un precario, e questo la dice lunga sulle minacce che i giornalisti subiscono ogni giorno anche rischiando la vita". L'iniziativa è patrocinata dalle associazioni Arci Bari, Libera e La Giusta Causa. Il presepe, realizzato dagli artisti Emanuele Dell'Aglio e Giuseppe Catacchio, sarà visitabile in strada Zeuli 15, nella città vecchia, tutti i giorni fino al 2 febbraio 2019 con ingresso gratuito. Pinuccio Fazio ha iniziato la tradizione del presepe fin dal 2004. Il primo fu dedicato a suo figlio Michele e poi negli anni successivi alle mamme, alle forze dell'Ordine, alla magistratura e a tutte le vittime innocenti di mafia e delle guerre.
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