Una donna di origine russa, di 54
anni, è stata denunciata con l'accusa di aver violentato, un
61enne riminese. L'uomo, secondo la sua denuncia, sarebbe stato
costretto ad avere un rapporto sessuale sotto la minaccia di un
coltello. Lo riporta la stampa locale che ricostruisce quello
che è stato definito un calvario di umiliazioni.
I due stavano insieme da già da po' di tempo, quando sono
cominciate le vessazioni. Quando lui ha lasciato la moglie
chiedendo il divorzio, la russa forte dell'impegno dell'amante
finalmente libero si era rivelata, a detta dell'uomo, una
despota anche durante i rapporti sessuali, che riprendeva con la
telecamera. Il 61enne ha così sporto denuncia alla polizia. Se
ne occuperà la magistratura che ha indagato la donna per
violenza sessuale sul convivente.
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