"Da gennaio a settembre sono 13 i
decessi per overdose. E sono aumentati rispetto all'anno
scorso". Lo ha detto Raimondo Pavarin, direttore
dell'Osservatorio epidemiologico dell'Ausl di Bologna,
approfondendo, a margine, uno dei capitoli del Rapporto 2017
sulle dipendenze nell'area metropolitana presentato questa
mattina insieme ai bilanci dei diversi Sert delle aziende
sanitarie dell'Emilia Romagna.
Analizzando i dati, tra il 2016 e il 2017 in città, è stato
registrato un calo dei decessi passati da 19 a 9, un trend che
però sembra cambiato quest'anno. "E' un fenomeno su cui bisogna
ragionare - ha aggiunto Pavarin - il target è sempre lo stesso:
persone con più di 40 anni, che alle spalle hanno anni di
rapporti con le sostanze e con i servizi, in condizioni di vita
disagiate e con uno stato di salute compromesso. Un fenomeno
circoscritto, rispetto a questo andrebbero fatti programmi
mirati su utenti del servizio o persone che si sono rivolte al
pronto soccorso in seguito ad un'overdose non letale".
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