La Coldiretti scende in campo contro "bollini allarmistici o tasse utilizzati dal Sudamerica all'Europa che sostengono modelli alimentari sbagliati e dissuadono dal consumo di alimenti come olio extravergine, Parmigiano Reggiano o prosciutto di Parma che rischiano di essere ingiustamente diffamati".
In particolare, l'associazione fa riferimento al progetto di risoluzione presentato a Ginevra dai sette Paesi della "Foreign Policy and Global Health (Fpgh)" - cioè Brasile, Francia, Indonesia, Norvegia, Senegal, Sudafrica e Thailandia - che verrà discusso dall'Assemblea Generale dell'Onu a New York entro l'anno e che "esorta gli Stati Membri ad adottare politiche fiscali e regolatorie che dissuadano dal consumo di cibi insalubri".