Nell'ultimo anno nel mondo sono state 369 le segnalazioni di omicidi di persone trans e gender-diverse, 44 in più rispetto all'anno prima, numeri "ancora troppo alti per essere accettati e per passare inosservati". Lo ha sottolineato Porpora Marcasciano, presidente onoraria del Movimento identità trans (Mit), presentando a Palazzo D'Accursio il mese della consapevolezza trans a Bologna. Numeri che in Europa assegnano all'Italia un triste primato: il nostro Paese è secondo solo alla Turchia per omicidi, con cinque vittime accertate e con aumento di casi nell'ultimo anno.
Per alzare una voce "contro l'odio che uccide" martedì 20 novembre, nell'International Trans Day of Remembrance, il Mit insieme al comitato "Non una di meno" invita la cittadinanza alla manifestazione che partirà dalle 19 in piazza del Nettuno. Sotto le Due Torri spazio poi a "Transitional States: hormones at the croassroads of art and science", progetto che fa il punto sulle terapie ormonali e sulle implicazioni culturali e sociali.