La stagione Agorà, promossa dai
comuni dell'Unione Reno Galliera, nel bolognese, ha in programma
per l'8 dicembre al teatro di Argelato il monologo 'Novecento'
di Eugenio Allegri, tratto dal romanzo di Alessandro Baricco e
riallestito a 25 anni dalla prima rappresentazione.
Allegri ridà vita al suo alter ego, il 'pianista
sull'oceano', incontrato per la prima volta nell'estate del '93,
quando, sotto un temporale Baricco gli fece leggere per la prima
volta il testo: "Quando mi ritrovai tra le mani la storia, fui
sopraffatto dall'emozione. Avevo le lacrime agli occhi", ricorda
l'attore.
Collaudata dal tempo e dalle oltre 500 repliche, la vicenda
del pianista jazz che vive in simbiosi con il piroscafo sul
quale è cresciuto, incapace di staccarsene, è diventata un
classico. Allegri si cala nel ruolo con disinvoltura. "Dopo
tutto questo tempo 'Novecento' mi è entrato talmente dentro -
confessa - che non mi richiede più alcuno sforzo. Lo recito
quasi più per me, devo ammettere, che per il pubblico".
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