"Natale non smetterà di stupirci per l'amore che rivela: Dio, il più grande, si consegna interamente agli uomini. Non è una pausa di buoni sentimenti in un tempo incattivito e duro, segnato da aggressività di uomini che sprigionano scintille di giudizi che se non spente possono causare incendi pericolosi e ferite profondissime! Natale non evita le difficoltà della vita vera. Anzi, ci sveglia dal sonno dell'indifferenza e possiamo viverlo solo scendendo con Dio nell'umile realtà della vita. È Vangelo, non narcotico". Così monsignor Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, ha aperto la sua omelia nella Santa Messa della notte della vigilia celebrata in Cattedrale. Prima di recarsi in San Pietro, Zuppi ha celebrato la messa anche in stazione, nella hall dell'Alta Velocità, con senzatetto e migranti.