Le intense precipitazioni hanno fatto innalzare il fiume Po di quasi 1,5 metri in un solo giorno per raggiungere un livello idrometrico di -1,75 al ponte della Becca dopo un lungo periodo di magra in cui era sceso sui livelli di piena estate. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sui positivi effetti delle precipitazioni che hanno portato anche molta neve sulle montagne e riempito i laghi a secco; dal Maggiore che ha raggiunto un grado di riempimento del 52% a quello di Como salito al 22%. Le precipitazioni, sottolinea la Coldiretti, sono importanti per fermare gli incendi che si sono moltiplicati fuori stagione, ma anche per ripristinare le scorte di acqua sulle montagne, negli invasi, nei laghi, nei fiumi e nei terreni, per lo sviluppo primaverile delle coltivazioni. Durante il trimestre invernale sono caduti circa 15 miliardi di metri cubi in meno di acqua rispetto alla media stagionale, ma la situazione più difficile è al nord con le precipitazioni che sono dimezzate.