Prosegue anche nel giorno di Pasqua la protesta dei 33 lavoratori licenziati sul tetto della Gls di Piacenza: dal 16 aprile sono accampati per protestare contro il provvedimento di licenziamento nei loro confronti. Tutti aderenti al sindacato autonomo Usb, questa mattina hanno ricevuto la visita delle mogli e dei figli che, dalla strada, li hanno salutati e hanno portato loro alcuni viveri. Chiedono tutti il reintegro e la convocazione urgente di un tavolo di confronto con la prefettura e con l'azienda, intenzionati a non scendere fino a quando non avranno ottenuto un appuntamento per discutere della loro situazione.