Finisce nella bufera, per un
commento sotto un post pubblicato su Facebook, la sindaca di San
Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia. La prima cittadina romagnola è
divenuta oggetto di un intervento - sempre affidato a Facebook -
del ministro dell'Interno, Matteo Salvini in cui il vicepremier
scrive "mi definisce 'ladro razzista', complimenti alla signora,
che fa l'insegnante...".
Parole che Garbuglia definisce "semplicemente una battuta.
Chiedo scusa se ho urtato la sensibilità del ministro. Lui ne fa
tante di battute, a volte possono scappare anche a un sindaco di
periferia". Quella comparsa online, argomenta, "era una battuta
sotto questa nota che ho letto su Facebook e che diceva si è
passati dall'antiberlusconismo all'antisalvinismo: mi è venuto
spontaneo dire siamo passati anche da un puttaniere ad un ladro
razzista. Non è che fosse riferito esplicitamente a lui, era
riferito in generale ad un clima che c'è nel Paese. Comunque se
il ministro si è sentito offeso chiedo scusa: era una battuta".
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