/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giustizia: Cassazione manda alla Consulta la 'Spazzacorrotti'

Giustizia

Giustizia: Cassazione manda alla Consulta la 'Spazzacorrotti'

Sull'irretroattività della norma, dopo ricorso su un caso di Como

BOLOGNA, 19 giugno 2019, 17:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Palazzo Corte Cassazione Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Palazzo Corte Cassazione Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA
Palazzo Corte Cassazione Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha sollevato questione di legittimità costituzionale, inviando gli atti alla Consulta, sulla irretroattività della cosiddetta 'legge Spazzacorrotti', che dal 31 gennaio manda obbligatoriamente in carcere i condannati definitivi per reati contro la pubblica amministrazione, senza poter chiedere, in stato di libertà, una misura alternativa. Il caso riguardava un legale di Como, condannato a quattro anni per peculato. Il Gip del tribunale lombardo, accogliendo la lettura della difesa, il professor Vittorio Manes di Bologna e l'avvocato Paolo Camporlini, sulla non applicabilità della legge per un reato commesso in data precedente a quella della sua entrata in vigore e con sentenza irrevocabile in data successiva, ha sospeso l'ordine di esecuzione. Ma la Procura comasca aveva fatto ricorso in Cassazione, che per la prima volta ha sollevato la questione di costituzionalità, strada già imboccata da giudici di merito.
    Ora la Corte costituzionale dovrà decidere se una modifica normativa afflittiva possa essere o meno retroattiva, e se sia ragionevole estendere un regime pensato per mafia e terrorismo ai reati contro la pubblica amministrazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza