Dopo quasi 40 ore ininterrotte di
votazioni, il consiglio regionale dell'Emilia-Romagna ha
approvato, nella notte, la legge di contrasto alle
discriminazioni omofobe.
L'iter di approvazione è stato piuttosto laborioso perché il
centrodestra (in particolare Fratelli d'Italia) ha presentato
1.787 emendamenti che sono stati discussi e votati uno per uno,
richiedendo due giorni e due notti di seduta. Il via libera
definitivo è arrivato alle tre e mezza, col voto favorevole del
centrosinistra e del M5s e quello contrario del centrodestra.
"La dignità delle persone - ha detto il presidente Stefano
Bonaccini - non si ferma con l'ostruzionismo. L'Emilia-Romagna
fa un passo avanti importante, affermando il diritto alla piena
autodeterminazione di ogni persona in ordine al proprio
orientamento sessuale e alla propria identità di genere.
Fissiamo un principio che mai deve essere messo in discussione,
e cioè che ogni persona vale in quanto tale, per ciò che è".
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