Abusi sessuali su un ragazzino di 10 anni. È l'accusa contestata a un uomo che lavora in municipio a Bibbiano, il paese reggiano simbolo dello scandalo 'Angeli e Demoni', il presunto giro illecito sugli affidi, vicenda con cui però questo caso non ha nulla a che fare. A riferirlo è l'edizione reggiana del Resto del Carlino. L'indagato lavora per un soggetto terzo e non percepisce stipendio dall'ente pubblico. L'indagine, ancora in fase preliminare, è condotta dal pm Marco Marano che ha ipotizzato il reato di violenza sessuale aggravata su minore. Al momento non è scattata alcuna misura cautelare e l'indagato continua a svolgere le sue mansioni. Gli abusi risalirebbero all'estate del 2018. Ad accorgersi del comportamento anomalo del ragazzino sono state le maestre della scuola, che hanno informato i genitori.
Così è scattata la denuncia ai carabinieri e poi alla onlus 'La Caramella Buona' che ha offerto alla vittima la tutela legale del caso.