Si terrà in dieci luoghi cittadini 'Danza urbana', il festival a Bologna dal 3 all'8 settembre, con collaborazioni con reti come 'Masdanza', concorso da cui il Festival ha scelto tre compagnie di Giappone, Cina e Taiwan. Poi 'Sedimenti', una delle sezioni di 'Petrolio'. Uomo e natura nell'era dell'Antropocene', progetto di Matera 2019, sviluppata in un percorso in tappe di residenza artistica tra Firenze, Beirut, Ravenna e Matera che ha portato ad un'opera collettiva concepita per spazi pubblici, di quattro coreografi e due musicisti. Apertura del festival con 'La bellezza di stupirà' della compagnia Enzo Cosimi, poi le creazioni dei giovani Stellario Di Blasi e Nicola Galli, oltre a 'Save the lasta dance for me' di Alessandro Sciarroni. E' un'installazione interattiva e opera multimediale 'Square' di Lorenzo Bianchi Hoesch, performance per spettatori con cuffie e smartphone. E, ancora, il giapponese Hisashi Watanabe, lo spagnolo Ivan Benito con l'assolo 'Galapago', e 'Melt' di Francesca Penzo.
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