"Il dazio passerà dagli attuali 2,15 dollari al chilo a circa 6 dollari al chilo". E' questa la conseguenza dei dazi Usa sul Parmigiano Reggiano, come spiega il Consorzio del formaggio. "Ciò significa - prosegue la nota - che il consumatore americano acquisterà il Parmigiano Reggiano ad un prezzo maggiorato: se oggi il costo è pari a circa 40 dollari al chilo, dal 18 ottobre a scaffale sarà ben oltre 45 dollari al chilo". E' "difficile, al momento, prevedere quali saranno gli effetti immediati delle tariffe". Per il Parmigiano gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato export con 10 mila tonnellate di prodotto.
"Siamo amareggiati - commenta il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli - perché si va a colpire ingiustamente uno dei settori più forti della nostra economia. A questo punto servirà un piano di intervento straordinario dell'Unione Europea per evitare che gli effetti dei dazi diventino traumatici per le filiere coinvolte".