Il cartellone della stagione di
prosa 2019/2020 del Teatro Galli si apre il 30 ottobre con il
ritorno sul palcoscenico riminese di un maestro della scena,
Umberto Orsini, che a 18 anni dal debutto riallestisce 'Il
nipote di Wittgenstein', uno dei suoi spettacoli più riusciti,
che gli è valso il Premio Ubu come miglior attore nel 2001.
Protagonista assoluto sul palco, Orsini è la proiezione
letteraria di Bernhard intento a raffigurare se stesso mentre
racconta a un'ascoltatrice silenziosa la storia di un'amicizia
singolare, di un rapporto tra due pazzi. Il primo è lo stesso
Bernhard, che ha saputo dominare la sua pazzia, il secondo è
Paul Wittgenstein, dominato al contrario dalla sua follia e
morto in manicomio. Un personaggio metà reale e metà
immaginario, nipote del filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein.
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