Accogliere gli animali scampati alla moria di avifauna causata da botulino di Valle Mandriole a Ravenna nel bellissimo settecentesco Canale Albani a Fano, una vera e propria oasi che si snoda all'interno dell'abitato e che già ospita cigni ed anatidi. E' la proposta lanciata dall'agronomo ed esperto di avifauna Giuseppe Curina, presidente dell'Associazione Canale Albani-Progetto Ugo. Curina gestisce il Canale in convenzione con il Comune di Fano ed Enel Green Power.
Entusiasta della proposta, informa una nota, l'amministrazione comunale e la popolazione fanese, assai legata all'avifauna ospitata nel Canale, che contribuisce a gestire e controllare. "Potremmo accolgiere da 30 a 50 volatili. Sarebbe una buona occasione - spiega Curina - per ripopolare il Canale e al contempo aiutare le associazioni animaliste di Ravenna, che hanno chiesto aiuto per collocare gli animali sopravvissuti".