Secondo quanto emerge dal monitor dei distretti industriali dell'Emilia-Romagna, curato da Intesa Sanpaolo, il secondo trimestre del 2019 conferma l'andamento positivo dell'export regionale, +0,6% la variazione percentuale tendenziale, proseguendo il percorso da inizio anno (+0,8%).
Spiccano in particolare i buoni risultati ottenuti dai distretti della maglieria e abbigliamento di Carpi e dall'alimentare di Parma, in progresso rispettivamente del 26,7% e del 25,5% nel trimestre, nonché le macchine utensili di Piacenza, +28,2% nel primo semestre.
"I primi sei mesi dell'anno hanno confermato la resilienza e la capacità delle imprese dei distretti regionali di affrontare le difficoltà cogliendone al contempo le opportunità", ha commentato Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo. "Il nostro compito è supportarle in queste delicate fasi del ciclo economico. Nei primi sei mesi del 2019 Intesa Sanpaolo ha infatti erogato alle imprese dell'Emilia-Romagna oltre 520 milioni di nuovo credito".
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