Una mostra mette in dialogo gli
affreschi dei Carracci con 31 opere d'arte moderna e
contemporanea provenienti dalla collezione della Fondazione
Cassa di Risparmio in Bologna, molte mai esposte al pubblico: un
confronto tra epoche e stili alla ricerca di affinità tematiche.
E' 'Il fregio dei Carracci-Opere a confronto', in programma dal
22 novembre al 16 febbraio a Palazzo Fava, in occasione delle
celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Ludovico Carracci.
Alla base c'è un lavoro di ricerca nei caveaux, condotto da
Benedetta Basevi e Mirko Nottoli, storici dell'arte di Genus
Bononiae, per individuare opere con attinenze tematiche. Così,
ad esempio, 'Il Dittatore folle' di Galileo Chini, dipinto in
occasione delle celebrazioni per l'arrivo di Hitler nel 1938,
rimanda al minaccioso Polifemo incontrato da Enea in Sicilia,
mentre i nudi di Nicola Samorì documentano il ciclico ritorno
del classico nella storia dell'arte, analogamente a quanto
fecero i tre Carracci allo scadere del Cinquecento.
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