Un traffico illecito di rifiuti dall'Italia alla Cina, per un totale di circa diecimila tonnellate di materiale plastico e un fatturato di quasi tre milioni di euro, è stato scoperto dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bologna, coordinati dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e dalla Dda di Bologna. I militari hanno eseguito, in varie province italiane, 33 perquisizioni nei confronti di altrettante sedi aziendali e relativi legali rappresentanti di società operanti a vario titolo nel settore dei rifiuti. Gli indagati sono accusati di traffico illecito di rifiuti e del più grave reato di 'attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti'. L'indagine è partita grazie alla collaborazione con l'Agenzia delle Dogane di Parma, che aveva segnalato anomalie portando i militari del Noe a svolgere accertamenti, tra febbraio e marzo 2018, in due società parmigiane del settore.