Una donna è stata uccisa a Glorie di Bagnacavallo, nel Ravennate: è stata strangolata dal marito al culmine di una lite familiare nella notte. L'uomo, che ha confessato dopo un lungo interrogatorio col pm di turno Lucrezia Ciriello, è stato arrestato. La vittima si chiamava Elisa Bravi, aveva 31 anni e faceva l'impiegata. Il suo corpo si trova nell'obitorio ravennate. Il marito, 39 anni, si chiama Riccardo Pondi ed era da poco diventato vigile del fuoco, stava frequentando il corso per entrare nel servizio attivo. L'uomo dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato.
Interrogato oltre quattro ore in caserma a Lugo (Ravenna), alla presenza dell'avvocato difensore, Francesco Manetti, Riccardo Pondi ha confessato e ha fornito alcuni dettagli sul delitto. L'omicidio è avvenuto intorno all'una di notte, al culmine di una lite. Secondo quanto ricostruito, la coppia stava attraversando un periodo difficile della relazione ed era seguita da un consulente. In base a quanto riferito dall'indagato agli inquirenti, la donna sarebbe stata soffocata a mani nude. Poi l'uomo avrebbe tentato di rianimarla e ha chiamato carabinieri e 118.
Per le indagini sull'omicidio procedono i carabinieri mentre, oltre al pm, sul posto ha effettuato un sopralluogo anche il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini.
La coppia ha due figlie di 3 e 6 anni, entrambe affidate ai nonni e ai servizi sociali.