Dal 2013 al 2018 è riuscito ad occultare al fisco italiano ricavi superiori a 14 milioni di euro, con un'imposta evasa pari a 3.200.000 euro. Protagonista della vicenda un imprenditore parmigiano 73enne attivo nel settore del commercio di orologi di lusso cui la Guardia di Finanza di Parma ha sequestrato beni per un valore di oltre 3.200.000 euro tra conti correnti, immobili e terreni su ordine del Gip della città emiliana con l'accusa di omessa dichiarazione e di sottrazione fraudolenta al pagamento delle tasse. A dare il via alle indagini delle Fiamme Gialle un controllo al confine italo-svizzero durante il quale hanno sequestrato all'uomo 50.000 euro in contanti celati in un calzino e una decina di orologi. Nel corso dell'operazione è emerso come agisse formalmente con una sua società con sede a Londra attraverso la quale acquistava orologi di lusso nuovi provenienti da rivenditori italiani che poi - senza transitare nel Regno Unito - venivano rivenduti con un notevole risparmio fiscale.