Salgono a 1.386 i casi di coronavirus in Emilia-Romagna, 206 in più rispetto a ieri. Di questi circa 600 sono in isolamento domiciliare e 90 in terapia intensiva. Nelle ultime ore le guarigioni sono state 30, mentre i decessi 14 (di cui un cittadino lombardo), in gran parte di persone con patologie pregresse. Per il commissario per l'emergenza, Sergio Venturi, si tratta di "una crescita costante, ma un po' inferiore rispetto ai giorni scorsi: la settimana scorsa i casi aumentavano del 25%, ora del 16-17%".
"L'emergenza non è terminata, non è finita e non sappiamo quando terminerà", ha detto il governatore Stefano Bonaccini. "Voglio rivolgere un appello: fate in modo di spostarvi solo per necessità e adeguarvi ai comportamenti indicati", ribadisce. Bonaccini ricorda pure che "dobbiamo cambiare abitudini per i nostri familiari e amici". Parlando in una diretta Facebook, Bonaccini ha spiegato di avere "fiducia nell'Emilia-Romagna, una terra di persone che solitamente dimostrano un grande senso civico: chiedo a tutti di confermarlo ancora una volta". E ha concluso: "Non ho dubbi che ce la faremo, anche se sarà dura", perché "abbiamo anche una crisi economica a fianco dell'emergenza sanitaria, ma prima di tutto viene la salute".