Cartelli scritti per chiedere come stanno o per aggiornarli sulle condizioni di salute, fino alle buone notizie: "Sei negativo al coronavirus!". Sono tornate a carta e penna le infermiere dell'ospedale di Pavullo, paese di di 18mila anime sull'Appennino modenese, che si sono ingegnate così per comunicare con i pazienti che sentono poco, ricoverati per coronavirus nei due reparti allestiti ah hoc (32 letti 'recuperati' sui 120 totali). Problemi di udito dei malati, ma anche perché la mascherina sulla bocca attenua il suono della voce del personale.
In difficoltà sono in genere i più anziani come Alma, la nonnina di 95 anni che in quell'ospedale ha vinto la battaglia contro il Covid 19. O altri positivi venuti da Piacenza. Per loro le infermiere si sono 'inventate' anche le videochiamate con i parenti a casa, usando tablet donati all'ospedale.