Proseguono i colloqui tra i sindaci dell'area metropolitana di Bologna sull'eventuale acquisto della colonia marina Bolognese di Rimini, una gigantesca struttura che dal 1977 giace inutilizzata e che il prossimo 23 luglio tornerà all'asta per la terza volta. L'idea è partita dal sindaco di Calderara di Reno, Giampiero Falzone, per il quale "ci sono le chance" che il progetto vada in porto attraverso la costituzione di un consorzio dei comuni della città metropolitana di Bologna. Ad oggi "ufficiosamente diversi sindaci" hanno espresso parere favorevole, secondo quanto riferito da Falzone a margine della conferenza stampa di presentazione degli eventi culturali organizzati dall'associazione Il Palloncino Rosso nella colonia.
"Auspico che tutti i sindaci che hanno espresso interesse - aggiunge Falzone - prendano anche loro carta e penna e formalizzino questo interesse".
La prossima base d'asta sarà di 10 milioni di euro, "ma la gara potrebbe aprirsi già a 7,6 milioni", come ha precisato il curatore fallimentare Ettore Trippitelli, per il quale la proposta emiliana "sarebbe una bella cosa per la curatela, fermo restando che anche questo consorzio dovrà partecipare ad una gara di evidenza pubblica". Guarda con molto favore il progetto il Comune di Rimini. "Sarebbe un modo per riqualificare questa zona di Rimini Sud che ha bellissime ma colonie, su cui però servono tante risorse per poterle recuperare", ha detto l'assessora comunale Anna Montini.
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