Avrebbe compiuto una serie di operazioni illecite tra cui il trasferimento di somme di denaro della vittima sul conto corrente del proprio figlio, disinvestimenti patrimoniali senza autorizzazione, prelievi di contante giustificati in modo falso come compensi per una badante. Sono le accuse contestate dalla Guardia di Finanza di Bologna a un amministratore di sostegno, denunciato per peculato ai danni di una invalida civile al 100%. Su disposizione del Gip Gianluca Petragnani Gelosi, all'uomo sono stati sequestrati, ai fini della confisca, beni per un valore di circa 136.000 euro.
Nominato amministratore della donna dal Tribunale di Bologna, nel periodo dal 2008 al 2018 avrebbe messo in atto diverse operazioni illecite per fini personali e senza la necessaria autorizzazione. Spese, trasferimenti di denaro e disinvestimenti sarebbero stati riportati in modo ingannevole nei rendiconti annuali ed eseguiti senza l'autorizzazione del giudice tutelare.
L'indagine delle Fiamme Gialle è stata coordinata dal pm Elena Caruso.
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