Alla luce dell'incremento di casi positivi al coronavirus tra le fasce più giovani della popolazione "bisogna dire, soprattutto ai ragazzi, di non pensare di essere immuni e che non possano essere contagiati e soprattutto contagiare". Lo ha detto, intervenendo alla trasmissione 'Agorà', su Rai 3 il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini secondo cui occorrono "comportamenti responsabili e denunciare quando chiunque vede comportamenti irresponsabili".
D'altronde, ha argomentato, "non vorrei trovarmi nella condizione, che a causa di veri propri imbecilli o irresponsabili si debba richiudere quello che abbiamo riaperto con tanti sacrifici richiesti ai cittadini. In questo momento - ha osservato Bonaccini - il 96-97% delle attività economiche in questa regione è aperto e la Riviera Romagnola è piena di turisti perché l'organizzazione che hanno i nostri operatori è una tra le prime al mondo per efficienza e qualità".
A giudizio del presidente emiliano-romagnolo, ancora, "arriverà il momento in cui con il vaccino saremo tutti tranquilli e sicuri ma in questo momento per quanto le cose vadano molto meglio, i reparti di terapia intensiva si siano svuotati, i ricoveri gravi non ci siano praticamente più" occorre rimanere "attenti perché il virus circola ancora. Quindi -ha concluso - comportamenti responsabili e denunciare quando chiunque vede comportamenti irresponsabili".