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Finisce con un pareggio il Processo ai Vitelloni di Fellini

Finisce con un pareggio il Processo ai Vitelloni di Fellini

Giuria popolare divisa, 219 voti sia all'accusa che alla difesa

BOLOGNA, 11 agosto 2020, 11:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Finisce con un 'pareggio', senza condannati nè assolti, il 'Processo ai Vitelloni' di Federico Fellini. Per la prima volta nella storia ventennale de 'Il Processo' - organizzato ogni 10 agosto a San Mauro Pascoli, nel Cesenate e che ha visto alla sbarra figure come Passatore di Romagna, Mussolini, Garibaldi, Pellegrino Artusi, Giulio Cesare - la giuria popolare non ha emesso un verdetto: 219 sono stati i voti per la condanna e altrettanti per l'assoluzione, in una platea di oltre 450 persone accorse alla Torre pascoliana.
    Al presidente del Tribunale, Gianfranco Miro Gori, non è restato altro che constatare l'inedita parità tra l'accusa, sostenuta dalla giornalista Daniela Preziosi.le la difesa, sostenuta da Gianfranco Angelucci stretto collaboratore di Fellini.
    In apertura di serata, organizzata da Sammauroindustria, Gori, storico e esperto di cinema, ha ricordando la figura di Sergio Zavoli., recentemente scomparso, amico fraterno del Maestro riminese cui riposa vicino nel cimitero della città romagnola. "Il suo "humus è stato Rimini come per Fellini - ha detto - Entrambi si allontanano dalla provincia e vanno a Roma, entrambi portano la città nel cuore. Adesso riposano uno a fianco all'altro nella Rimini che hanno sempre amato".
   

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