'Federico Fellini dietro le
quinte', un omaggio al Maestro nel centenario della nascita, è
la nuova sezione - a cura di Nicola Lucchi - della mostra
'L'archivio animato. Lavori in corso' che riapre il 19 settembre
alla Fondazione Cirulli di San Lazzaro di Savena, alle porte di
Bologna. L'esposizione narra in venti capitoli il Novecento
attraverso oltre 200 opere di arte, design, pubblicità,
fotografia, grafica e industria, percorrendo in maniera
trasversale il ricco archivio della Fondazione.
'Federico Fellini dietro le quinte' presenta per la prima
volta dei materiali esclusivi conservati nell'archivio della
Fondazione Cirulli che vogliono raccontare l'arte
cinematografica che sta dietro i film di Fellini e il suo
indissolubile legame con le arti visive e l'artigianato
artistico. Dall'apparizione del transatlantico Rex in Amarcord
alle maschere grottesche del Satyricon, l'epopea felliniana è un
continuo accavallarsi di immagini e contenuti che legano l'arte
alla letteratura, il surrealismo più elitario alla realtà più
quotidiana, la citazione dotta all'ironia popolare.
La Fondazione Cirulli vuole dare spazio a questo "backstage",
offrendo uno sguardo approfondito sui lavori di scena di Danilo
Donati, scenografo e costumista di rilievo internazionale e
vincitore di due premi Oscar e di un David di Donatello. La
sezione ospita anche due scatti di Fellini realizzati da Pino
Settanni che fanno parte della galleria fotografica 'Ritratti in
nero'.
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