La Polizia, con il coordinamento della Procura e della Procura per i minorenni, ha individuato un gruppo di giovani di origine pakistana, tra i quali alcuni minorenni, che si sarebbe reso responsabile di due aggressioni lo scorso anno a Bologna. Una è avvenuta in centro dove è stato accoltellato un 19enne romeno, l'altra in un parco in periferia, dove sono stati aggrediti tre ragazzi anche loro pakistani.
Una banda che, come evidenziato da ricerche della Polizia postale sui social network come TikTok, avrebbe usato come nome 'AK-47 gang', la sigla del fucile automatico era stato scelto dal gruppo come simbolo, alcuni si erano tatuati l'arma sul'avambraccio. Le Procure hanno emesso un decreto di perquisizione nei confronti di 11 giovani, 5 dei quali minori, ritenuti responsabili di entrambi gli episodi, indagati in concorso per i reati di lesioni aggravate, rapina, nonché possesso ingiustificato di armi. L'esecuzione del decreto ha consentito di rinvenire alcune armi quali una pistola giocattolo, un tirapugni ed un coltello.