I Musei Civici d'Arte
Antica-Istituzione Bologna Musei hanno acquisito un gruppo di 16
antichi manufatti ceramici di provenienza colombiana grazie a
una donazione dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Bologna. Già
oggetto di sequestro penale e di un lungo iter giudiziario, i
reperti - intercettati nell'ambito di un circuito di controllo -
vanno ad arricchire il nucleo di origine andina già presente al
Museo Civico Medievale. Gli oggetti della collezione bolognese
derivano dal saccheggio di contesti funerari d'élite, con ogni
probabilità deposti in tombe "a pozzo" dotate di profondi
"camini" verticali.
Il corpus di oggetti, che testimoniano l'attività di diversi
ambiti culturali nord-andini, è costituito da 9 testine fittili
Tumaco-La Tolita (300 a.C. - 200 d.C.), una bottiglia
ornitomorfa di cultura Calima (200 - 800 d.C.) e sei recipienti
e sculture antropomorfe Nariño (800 - 1500 d. C.). Questi
ultimi, provenienti da una regione oggi situata a cavallo del
confine tra Colombia meridionale ed Ecuador settentrionale, si
caratterizzano per la peculiare decorazione "al negativo",
impiegata per realizzare motivi geometrici di grande complessità
e raffinatezza. I manufatti saranno collocati nel percorso
espositivo del museo e rimarranno a disposizione per
consultazioni con finalità di studio e ricerca, per lo sviluppo
della conoscenza archeologica e antropologica delle società
mesoamericane in epoca pre-ispanica.
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