Il giovane regista romano di
origine algerina Mounir Derbal, 23 anni, ha vinto la 12/a
edizione del Premio Gianandrea Mutti, dedicato a progetti
cinematografici di registi migranti attivi in Italia o di
seconda generazione. L'annuncio è stato dato nell'ambito del
festival Visioni Italiane. Il premio, 18mila euro, servirà a
realizzare il progetto 'Nel blu', cortometraggio ambientato nel
vecchio faro di Fiumicino, dove il protagonista vive, lavorando
alla giornata.
Mounir Derbal si è formato nell'ambito teatrale romano,
all'interno delle officine teatrali Carrozzerie N.o.t. e ha
collaborato con produzioni del Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma. Si è laureato a Londra in Digital Film
Production alla Ravensbourne University. Ha inoltre lavorato con
piccole e grandi produzioni, tra cui quella del 'Pinocchio' di
Matteo Garrone.
Un premio alla creatività di duemila euro va invece al
progetto del documentario 'Through My Lens' di Ariam Tekle, che
parte dalla diaspora eritrea per allargare lo sguardo al tema
delle migrazioni, del legame con la terra d'origine e del
ritorno.
Ariam Tekle è una regista eritrea-italiana, nata e cresciuta a
Milano. È laureata in Relazioni internazionali e ha conseguito
un master in Sociologia e Antropologia.
Il 'Premio Mutti. Il cinema migrante' - promosso da
Associazione Amici di Giana, Fondazione Cineteca di Bologna,
Archivio delle Memorie Migranti e Fondazione Pianoterra onlus -
è nato dodici anni fa grazie a una visione pionieristica e con
la forte volontà di andare alla ricerca di talenti artistici che
difficilmente troverebbero la possibilità di esprimersi.
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