Un ragazzino di 15 anni, fuggito dall'Afghanistan, è stato scaricato in piena notte al casello autostradale di Imola, nel Bolognese. Ha chiesto aiuto bussando alla porta di un cittadino della zona, che lo ha soccorso e ha poi avvertito i Carabinieri. L'uomo si è trovato davanti alla porta di casa il ragazzino in pantaloncini e t-shirt che tremava dal freddo.
Sebbene non parlasse italiano né inglese, ha fatto capire di avere bisogno di aiuto e l'uomo lo ha accolto offrendogli abiti e cibo. Poi ha telefonato al 112 e nel giro di qualche ora i Carabinieri, con l'aiuto di un mediatore culturale che conosce la lingua, sono riusciti a ricostruire la storia del 15enne.
Scappato dall'Afghanistan, era arrivato in Italia via mare con un traghetto salpato dalla Grecia, dopo un viaggio di fortuna attraverso la penisola balcanica. Dopo essere stato visitato al pronto soccorso dell'ospedale di Imola, è stato affidato ai servizi sociali che gli hanno trovato una sistemazione in una struttura per minori. Un altro minore in fuga dall'Afghanistan era stato trovato lo scorso 20 novembre nei pressi di un'area di servizio a Castel San Pietro. Denutrito e infreddolito, anche lui aveva raccontato di essere arrivato in Italia attraversando la penisola balcanica.
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