La Regione Emilia-Romagna ha chiesto alle aziende sanitarie "di raccogliere la disponibilità alla vaccinazione del personale, non ancora una adesione formale, ma necessaria per la definizione del numero di scorte necessarie. Poi, da marzo, si proseguirà con il resto della popolazione, partendo dai più fragili. Vogliamo fare tutto quanto serva per uscire da questa pandemia. E farlo presto e bene". Lo ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini, in vista dell'avio della campagna vaccinale.
"E' positivo - ha detto - che il Governo voglia accelerare l'avvio della campagna nazionale di somministrazione del vaccino anti-Covid, partendo ai primi di gennaio, come ha comunicato ieri alla Regioni. L'Emilia-Romagna è pronta: inizieremo con il personale sanitario, socio-assistenziale e i degenti delle residenze per anziani: in tutto, oltre 180mila persone".
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