Genitori, con striscioni e cartelli, e studenti, alcuni con il computer per seguire la didattica a distanza come davanti ai licei Galvani e Righi, per chiedere la ripresa delle lezioni in presenza e la riapertura delle scuole superiori. A Bologna, davanti a una decina di istituti, il comitato 'Priorità alla scuola' ha organizzato diversi presidi per chiedere "risposte chiare - come spiega Roberta Picardi - al Governo, ma prima di tutto al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Aveva detto che sarebbe stato tutto pronto per gennaio e che era stato messo a punto anche il piano per il trasporto scolastico, invece le famiglie non sanno ancora niente". Ai presidi "hanno partecipato circa 500 genitori, davanti al Liceo scientifico Righi - prosegue Picardi - è stato fermato il traffico, al Fermi ha partecipato anche il dirigente scolastico. Hanno deciso di fare sentire la propria voce persone che non hanno mai partecipato a una manifestazione perché deluse e disorientate dalle informazioni, anche contraddittorie, di queste ultime settimane sull'organizzazione scolastica. Se entro l'11 gennaio non sarà fatta chiarezza, ci organizzeremo per altre manifestazioni".
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