Accompagnare lavoratori e imprese nella trasformazione digitale del mondo del lavoro cui la pandemia Covid-19 ha impresso una accelerazione: è l'obiettivo di 'Study in action', nuova piattaforma di e-learning presentata da Confindustria Emilia. Un progetto, con la collaborazione del Comune di Bologna, con cui l'associazione è la prima a livello nazionale a mettere a disposizione delle proprie aziende, gratuitamente, uno spazio di condivisione di contenuti formativi e percorsi di re-training delle figure professionali.
Iniziativa, ha sottolineato Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia, che nasce nella "consapevolezza che il tessuto economico abbia bisogno di un momento di formazione. La trasformazione digitale spinge in questa direzione, ma non solo, abbiamo bisogno di una formazione a 360 gradi".
'Study in Action' è il risultato del percorso 'Re-training workers', uno dei progetti di mandato presentati da Confindustria Emilia nel 2019 ed è rivolta sia a chi sta già lavorando e vuole intraprendere percorsi di riqualificazione professionale mirati per aggiornarsi e migliorare le proprie competenze, sia a chi è in cerca di occupazione o vuole cambiarla. Nel 2021 la formazione punta a coinvolgere 72mila utenti sui territori di Bologna, Modena e Ferrara. Numeri destinati a crescere esponenzialmente per arrivare a 84.000 nel 2022 e, nel 2023, a 120.000 utenti. L'investimento complessivo è stato di oltre un milione di euro, di cui 250mila messi a disposizione dal Comune di Bologna per il supporto alle imprese dell'area metropolitana.
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