Sono 39, dieci dei quali realizzati nel 2020 e gli altri in programma quest'anno, da marzo a dicembre, i progetti culturali danteschi ai quali il Comune di Ravenna ha riconosciuto un contributo economico o agevolazioni indirette, attraverso la formula della compartecipazione, dopo che il Comitato dantesco li ha valutati nell'ambito di un percorso di Chiamata pubblica. La giunta comunale ha deliberato lo stanziamento di 106.300 euro per la realizzazione dei 29 progetti in programma quest'anno, mentre per quelli svolti nel 2020 sono stati stanziati 50.000 euro.
"Ravenna - dice il sindaco Michele de Pascale - ha messo in campo per le celebrazioni dantesche un programma vasto, con eventi di calibro internazionale, che dialoga con la memoria del poeta in molteplici chiavi di lettura, con grandi artisti e personalità del nostro tempo".
In programma conferenze, convegni, progetti espositivi, eventi performativi, itinerari. Tra gli appuntamenti, l'inaugurazione del Museo dedicato al Poeta, il progetto espositivo 'Dante. Gli occhi e la mente' con le mostre 'Le Arti al tempo dell'esilio' e 'Un'epopea Pop', la collaborazione con gli Uffizi, fino ad arrivare al 12 settembre, quando Riccardo Muti salirà sul podio per un concerto in piazza San Francesco, che sarà replicato anche a Firenze e Verona come parte integrante di un percorso di condivisione tra le città dantesche.
Ed ancora, conferenze su 'Dante l'influsso sulla cultura, l'arte, la politica del '900'; la mostra 'Dante esule 2021' dedicata alle città dantesche esuli nel lockdown e alle figure femminili nella Divina Commedia e nella contemporaneità; il progetto 'Suona Dante. Giovani artisti sul Treno di Dante', con artisti under 35 che si esibiranno alle stazioni di Ravenna, Faenza e Firenze in occasione della Festa europea della musica il 21 giugno, con un'anteprima il 25 marzo, 'Dantedì'.
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