Quattro ordigni bellici di fabbricazione americana, sono stati messi in sicurezza a Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, in un'operazione, conclusasi alle 14.20, che ha reso necessaria l'evacuazione di circa 150 persone, la chiusura dell'A1 fra Casalecchio e Sasso Marconi e della ferrovia Bologna-Pistoia. L'operazione si è svolta sotto il coordinamento della Prefettura di Bologna e della protezione civile Il Reggimento genio ferrovieri dell'Esercito di Castel Maggiore ha condotto, operazione inedita per l'Italia, un'attività di bonifica di ordigni bellici con la realizzazione contemporanea di quattro strutture di contenimento standardizzate per la distruzione delle quattro bombe (tre da 250 e una da 100 libbre). Il metodo, sperimentato insieme all'Università la Sapienza di Roma, ha permesso di limitare l'area di evacuazione a un raggio inferiore ai 500 metri, riducendo sensibilmente i disagi alla collettività, visto che inizialmente era stata prevista l'evacuazione di 15mila persone.
Nei prossimi giorni ciascun ordigno despolettato verrà fatto brillare in un sito specificamente individuato nel Comune di Pianoro (Bologna).
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