Si è conclusa la settima edizione del premio 'Sotto il Muro dei 100 Kg: Comuni verso rifiuti zero', evento organizzato dalla 'Rete rifiuti zero' e dai Comuni rifiuti zero dell'Emilia-Romagna, che premia i Comuni virtuosi nella produzione dei rifiuti. Entrano in classifica tutti i Comuni che riescono a contenere sotto i 100 chili all'anno i rifiuti non riciclabili per abitante. Quest'anno, ha vinto il Comune di Civitella di Romagna (Forlì-Cesena), che sale al primo posto in classifica con soli 55 chili di rifiuti annui, di cui 29 di indifferenziato e 26 di scarto del trattamento delle raccolte differenziate.
Alea, nuovo gestore pubblico di 13 Comuni del forlivese ha soffiato lo storico primato della società pubblica Aimag, gestore dei comuni della zona di Carpi (Modena). Nel 2018 i rifiuti non riciclati di Civitella erano ben 359 pro capite: un calo dell'85% con la gestione di Alea.
Primo comune capoluogo è ancora Parma con 150 chili, tallonato da Forlì con 156. Segue Reggio Emilia con 173, poi Ferrara, con raccolta stradale e tariffa puntuale, con 183 chili per abitante. Ultimo capoluogo Ravenna con 352 chili. Ultimo comune in assoluto Ferriere (Piacenza) con 763 chili a testa di non riciclato.
Dopo i primi 19 Comuni sotto i 100 chili, tutti porta a porta con tariffa puntuale, altri 54 Comuni (51 porta a porta, 3 con raccolta stradale) rimangono sotto i 150 chili, che è l'obiettivo della legge regionale per il 2020. Premio straordinario ad Alea e al Comune di Forlì che hanno realizzato rispettivamente nell'intero bacino forlivese e nel Comune capoluogo il record regionale di riduzione di rifiuti non riciclati, -60% in un solo anno.
Alla premiazione è intervenuta Silvia Zamboni, vicepresidente dell'Assemblea legislativa e capogruppo di Verdi Europa, che si è detta disponibile a sostenere le proposte di modifica di legge e piano rifiuti avanzate dalla Rete e dai Comuni rifiuti zero.
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