Dopo mesi di chiusura,
l'Auditorium Manzoni di Bologna riapre con un triplo
appuntamento che schiera le tre principali istituzioni musicali
cittadine: il 15 maggio tocca all'Orchestra del Teatro Comunale
diretta da James Conlon, il 16 alla violinista Isabelle Faust
per l'inaugurazione del Bologna Festival e il 17 alla Fondazione
Musica Insieme che ospita per la prima volta quella che è forse
la violinista italiana più richiesta degli ultimi anni,
Francesca Dego.
Con lei il direttore Alessandro Cadario alla guida
dell'Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano per un
programma che celebra il dialogo tra Francia e Italia, con
un'importante prima esecuzione assoluta commissionata da Musica
Insieme al compositore Marco Taralli, a sua volta fra i più
apprezzati autori del nostro Paese. Il brano, un Concertino in
forma-sonata che idealmente rappresenta e auspica un ritorno
agli incontri, confronti, racconti e rapporti diretti tra le
persone, avrà proprio in Francesca Dego la solista.
L'artista lecchese si produrrà poi nell'acrobatica Tzigane di
Ravel. L'orchestra e il suo direttore ospite principale
apriranno invece la serata con l'affascinante Notturno di
Giuseppe Martucci (brano amatissimo da Arturo Toscanini e da
Riccardo Muti) e la chiuderanno con Le Tombeau de Couperin
ancora di Maurice Ravel.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA