La Brigata Aeromobile "Friuli" ha condotto nei giorni scorsi l'esercitazione Cadar 21 con l'obiettivo di consolidare le capacità di interoperabilità tra unità della Forza Armata, anche in chiave multinazionale, e di approntare le unità per l'impiego nelle operazioni all'estero.
L'attività ha visto l'impiego del posto comando della Brigata, schierato all'interno della caserma 'Mameli' di Bologna, con un nucleo avanzato dislocato in una struttura campale allestita all'aeroporto 'Francesco Baracca', sede del 5/o Reggimento Aves 'Rigel' di Casarsa della Delizia (Pordenone).
Contestualmente, nel poligono di Monte Romano (Viterbo) si è svolta un'esercitazione di tiro con mortai che ha interessato una compagnia del 66/o Reggimento Fanteria Aeromobile, la quale ha fornito fuoco di supporto alle operazioni.
A integrare le unità della 'Friuli', agli ordini del Generale di Brigata Stefano Lagorio, sono intervenuti assetti del Reggimento Lancieri di Novara (5/o), dell'8/o Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti 'Folgore' e del 132/o Reggimento Artiglieria corazzata 'Ariete' che, all'interno del poligono di Cellina Meduna, si sono addestrati in azioni difensive in scenario da guerra.
Tutte le attività - sottolinea ancora il Comando Brigata Friuli - sono state condotte nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e contrasto dell'emergenza pandemica Covid-19.
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