Mostre individuali, un'installazione collettiva, workshop, revisioni di portfolio, proiezioni, performance e uno spazio dedicato all'editoria indipendente: è il programma di 'PHMuseum Days', un nuovo festival internazionale di fotografia che si svolgerà dal 23 al 26 settembre al DumBO di Bologna. Il tema scelto è 'A New Beginning/Un Nuovo Inizio', sia perché il festival rappresenta l'alba di una nuova avventura per PhMuseum, sia perché sarà un'occasione per ripensare il decennio appena iniziato e come affrontare le importanti sfide che porterà quali uguaglianza, sostenibilità, giustizia sociale, innovazione e tecnologia.
Fra gli ospiti principali, il fotografo argentino Alejandro Chaskielberg il cui progetto 'Natur-e' riflette sul rapporto fra uomo, natura e tecnologia, e la brasiliana Angelica Dass di cui verrà esposto 'Humanae', un progetto decennale che cerca di dimostrare che ciò che definisce l'essere umano è la sua ineluttabile unicità. Verranno inoltre presentati 'Encounter' dell'italiana Silvia Rosi. che parte dal suo album di famiglia per raccontare storie di migrazione e diaspora attraverso autoritratti e performance, e 'Afterlife' del francese Vasantha Yogananthan, che racconta l'eterna sfida fra il bene e il male reinterpretando un passo del poema epico indiano il Ramayana.
Verranno inoltre esposti tre lavori scelti fra gli oltre 700 progetti che si sono candidati tramite l'open call del festival: 'Human' dell'ecuadoriana Fabiola Cedillo, sul bisogno dell'essere umano di riprodursi, naturalmente e attraverso la tecnologia; 'Fading Senses' della polacca Ligia Poplawska, sulle implicazioni della perdita degli ecosistemi sulla nostra salute mentale ed emotiva; 'C-R92/BY' dell'inglese Samuel Fordham, su migliaia di famiglie britanniche separate a seguito delle politiche dal Ministero degli Interni. Per tutta la durata dei 'PhMuseum Days' sarà inoltre presente una fiera del fotolibro indipendente con nove editori internazionali.
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