La Project Room del MAMbo-Museo
d'Arte Moderna di Bologna, spazio dedicato principalmente alla
riscoperta di alcuni degli episodi culturali più stimolanti e
innovativi originati in ambito bolognese e regionale, prosegue
la sua attività con un nuovo progetto espositivo: 'Hidden
Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna', ideato
da MoRE. a Museum of Refused and Unrealised Art Projects e a
cura di Elisabetta Modena e Valentina Rossi, che si realizza con
il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e
della Fondazione de Mitri di Modena.
'Hidden Displays 1975-2020', in programma dal 7 ottobre al 9
gennaio, scaturisce da una ricerca sviluppata sul territorio con
l'obiettivo di rintracciare e studiare le mostre e le opere
d'arte immaginate o progettate, ma non realizzate in ambito
bolognese dal 1975, anno della nascita della Galleria d'Arte
Moderna di Bologna nella sede di Piazza Costituzione progettata
da Leone Pancaldi, ad oggi.
Attraverso il lungo lavoro di ricerca in archivio e il
contatto diretto con i protagonisti del sistema dell'arte che
gravita intorno a Bologna, sono emersi ricordi, esperienze,
testimonianze e documenti di numerose occasioni rimaste nei
cassetti degli artisti e dei curatori. Negli spazi della Project
Room saranno visibili una cinquantina di tracce di un racconto
di fatto ancora ignoto: i documenti archivistici e i progetti
artistici sono volutamente presentati in modo non lineare e non
cronologico. Un volume pubblicato per l'occasione, inoltre,
organizza cronologicamente i risultati della ricerca,
inevitabilmente non definitiva per il tema trattato, propone
contributi scientifici e presenta i progetti e le mostre non
realizzate come capitoli di una storia dell'arte contemporanea
bolognese inedita e per forza di cose frammentata.
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