/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Archeologia: ricerche studenti Bologna in valle Templi

Archeologia

Archeologia: ricerche studenti Bologna in valle Templi

Due missioni dell'università portano nuove scoperte

PALERMO, 14 ottobre 2021, 12:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Continuano i i lavori dell'Università di Bologna nella Valle dei templi, condotti in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico di Agrigento.
    Una prima missione, condotta dal prof. Vincenzo Baldoni e composta da nove studenti, sta indagando l'area delle fornaci di età arcaica ad ovest di Porta V: già dopo la prima settimana di lavori i risultati delle indagini sono straordinariamente interessanti: si mettono in luce ulteriori tratti delle due fornaci già parzialmente indagate nella prima campagna di indagini (2019). Tali strutture dovevano essere già impiegate nel VI sec. a.C., come dimostrano numerosi materiali ceramici prodotti nei forni, dice una nota del Parco.
    Dal 10 ottobre si è aggiunta una seconda missione, condotta dal prof. Giuseppe Lepore e composta anch'essa da nove studenti, e sono iniziati gli scavi nella Casa III M del Quartiere ellenistico-romano. Si tratta di una grande casa di età ellenistica (III-II sec. a.C.) che sta restituendo una grande quantità di intonaci dipinti e di cornici in stucco, a dimostrazione dell'elevato tenore di vita delle case abitazione dell'antica polis di Akragas, poi diventata Agrigentum. I lavori si concluderanno il 30 ottobre.
    "Sono molto soddisfatto di questa ripresa dell'attività scientifica- dice il direttore del Parco, Roberto Sciarratta - anche questo è un bel segnale di normalità. Rivedere alla Valle tutte le Missioni di scavo, italiane e straniere, che condividono con noi la ricerca, ci sprona a progettare per il futuro e ad essere ottimisti. Si sono appena concluse le Missioni dell'Università di Bordeaux Montaigne e della Scuola Normale di Pisa ed in questo momento abbiamo anche l'equipe tedesca dell'Università di Augsburg, speriamo di continuare così, anche con le nostre ricerche".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza